• Travel Film School
  • Posts
  • Alla scoperta della biodiversità e delle tradizioni del Madagascar

Alla scoperta della biodiversità e delle tradizioni del Madagascar

Alla scoperta della biodiversità e delle tradizioni del Madagascar

Viaggi al rallentatoreStagione 2, episodi 01 – 04

Il Madagascar ospita una biodiversità unica al mondo. In un paesaggio che cambia rapidamente, tra fitte foreste, montagne e spiagge bagnate da un mare cristallino, vivono specie animali particolarissime, prova dell’infinita creatività della natura.

Gabriele Saluci e Ludovico de Maistre esplorano questa grande isola al largo del Mozambico con l’intento di incontrare lemuri, camaleonti e altre creature presenti solo qui. E di venire a contatto con le tradizioni più autentiche del Paese.

Nella prima puntata facciamo una breve sosta ad Antananarivo, la capitale. Le riprese mostrano edifici coloniali adagiati sulle colline che abbracciano il lago Anosy. Poi l’avventura ci chiama altrove, fuori dai confini della città. È il momento di partire per la natura selvaggia.

Ludovico e Gabriele raggiungono il parco Vohimana con l’obbiettivo di vedere l’indri, la specie di lemure più grande. La vegetazione li avvolge e presto, improvvisa, cala la notte. Nel buio illuminato dalle torce, rane, ragni ed insetti guardano incuriositi i visitatori. C’è pure un raro – e timido – camaleonte di Parson. Ma, per il momento, niente indri.

La mattina i due incontrano Alessio, un primatologo che vive lì da qualche tempo, e vanno alla ricerca del loro sfuggente obiettivo. Le immagini catturano la vita che pullula tra le fronde della foresta pluviale illuminata dal sole. Nella goffaggine dei movimenti di Ludovico e Gabriele ci arriva chiaro un messaggio: questo non è un luogo creato per l’uomo. I lemuri, invece, si trovano perfettamente a loro agio. Da ogni parte giunge l’eco del canto degli indri, mentre tra i rami di un albero fa capolino la pelliccia sgargiante di un rarissimo propiteco.

Dopo quest’avventura immersi nella foresta, Ludovico e Gabriele fanno tappa a Fianarantsoa, dove opera Ambalakilonga, un progetto del CEI che si occupa di formare i giovani del luogo come educatori, oltre ad aver costruito una scuola materna ed elementare. La puntata si chiude con i sorrisi dei bambini in classe, immagine gioiosa di un futuro migliore.

La seconda ci porta ad Ambalavao, dove il mercato degli zebù attira moltissime persone: chi compra, chi vende, chi ruba il bestiame fuggendo nella notte. Andiamo poi in un villaggio dell’etnia Zefimaniry, famoso per la lavorazione del legno che rende ogni casa un’opera d’arte. L’atmosfera rilassata ci cala in uno stile di vita alternativo, fatto di serenità e gioie semplici.

La tappa successiva è la riserva d’Anja. Qui, in un laghetto circondato dal massiccio granitico delle “tre sorelle”, Ludovico e Gabriele ammirano i catta abbeverarsi. I musi simpatici e le lunghe code striate di questi lemuri ci accompagnano verso la fine della puntata.

Dopo aver attraversato una grande varietà di paesaggi, Ludovico e Gabriele raggiungono il parco nazionale d’Isalo. Le riprese offrono la veduta scenografica del massiccio roccioso, si inoltrano nella vegetazione e, risalendo sentieri che costeggiando torrenti d’acqua pura, catturano la varietà naturale del luogo: catta che prendono il sole, baobab nani e sifaka, lemuri bianchi di grandi dimensioni. Ne osserviamo uno che si gusta uno spuntino di foglie aggrappato al ramo di un albero, poi le immagini cambiano.

Ci prendiamo una pausa dalla serenità naturale per assistere a una rumorosa gara di scooter truccati, poi ci spostiamo nel parco di Ranomafana. Qui, nascosto nel verde lussureggiante della foresta, vive il rarissimo lemure del bambù. Le immagini catturano i suoi movimenti schivi, poi si spostano su una famiglia di lemuri dalla fronte rossa. Avvolti dalla straordinaria biodiversità della riserva, attendiamo la notte, che ci regala l’incontro con il primate più piccolo del mondo: il microcebo.

L’ultima puntata si apre con la ripresa di un mare cristallino su cui naviga una piroga. Ludovico e Gabriele lasciano l’isola principale per esplorare l’arcipelago di Nosy Be, alla ricerca degli animali unici di queste zone. Grazie alla bellezza delle immagini, che catturano le sfumature ambrate del Canale di Mozambico al tramonto, veniamo trasportati in un’atmosfera paradisiaca.

Giunti nella piccola Nosy Komba, Ludovico e Gabriele incontrano i ragazzi di Help for Optimism, che aiutano la popolazione locale con progetti volti a migliorare le condizioni igieniche dell’isoletta. Una visita alla riserva naturale regala invece momenti divertenti: qui i lemuri (della razza macaco, non presente altrove) sono quasi addomesticati, e si arrampicano sui turisti per prendere il cibo direttamente dalle loro mani.

La barca procede verso Novy Mitsio, costeggiando degli eccezionali basalti colonnari, alti decine di metri. Un’attrazione naturale suggestiva e poco conosciuta, che abbiamo promosso attraverso le riprese con il drone. Sbarcati sull’isoletta, Ludovico e Gabriele fanno la conoscenza del raro camaleonte Pardalis, e, dopo un tramonto scenografico, improvvisano un cinema all’aperto per i bambini del villaggio.

Abbiamo esplorato montagne, deserti, spiagge e foreste, ma c’è ancora una bellezza tutta da scoprire, appena sotto la superficie del mare. Un tuffo e veniamo avvolti dalla ricchezza della barriera corallina, tra pesci colorati e tartarughe che nuotano placide ed eleganti. Il viaggio si conclude qui, davanti all’ennesima prova che il Madagascar è un luogo senza uguali, in cui la natura esprime un’eccezionale varietà di colori, sfumature, suoni ed emozioni.

I filmati di Viaggi al Rallentatore sono andati in onda su Rai3, all’interno del programma Kilimangiaro, e sono visibili su RaiPlay a questo link.

Ti interessa il nostro lavoro?

In Travel Media House siamo filmmaker, globetrotter e storyteller. Abbiamo una lunga esperienza nel settore, ma manteniamo la stessa curiosità delle prime volte. Siamo in costante movimento: su un aereo, lungo un trekking o nel nostro studio mentre facciamo brainstorming. Siamo appassionati del nostro lavoro e sempre felici di entrare in contatto con nuovi partner e clienti.